domenica 10 agosto 2014

ADDIO JUNIOR TV

Io non sono un vero nostalgico dei bei tempi andati, come chessò gli anni 80, perchè, ragionando a freddo, da bambino, tutto quello che desideravo non esisteva e posso averlo solo oggi. 
Ripensandoci bene, due delle cose di quel tempo mi mancano tremendamente: la mia fanciullezza e ...... Junior tv. 
In pochi se ne sono accorti ma, quando il mitico canale ha cessato le sue trasmissioni nel 2003, dopo una lunga agonia, con esso è scomparzo un pezzo di storia della tv italiana. 
Da Wikipedia: 
"I cartoni animati trasmessi erano in gran parte di produzione giapponese; spesso si trattava di serie già viste in altri canali regionali o nazionali, in particolare quelle dedicate ai robot (es UFO Robot Goldrake[1]), ma Junior Tv ebbe anche il merito di trasmettere delle prime visioni assolute sul territorio italiano. Fu la prima emittente a trasmettere in Italia la serie Dragon Ball, all'epoca non ancora sottoposta a censure e con le sigle originali. Inizialmente arrivò un blocco di una cinquantina di puntate o poco più con un'edizione diversa da quella mandata in onda tutt'ora. Successivamente invece questo venne ridoppiato con l' aggiunta di un' altra parte di serie fino all' episodio 99.[senza fonte] A causa di problemi derivanti dall'importazione delle puntate, solo nella primavera del 1998 arrivarono in tv le puntate successive dalla 100 alla 153. Dopo la trasmissione della serie, fu ospite Akira Toryama creatore della serie, il quale era in visita in Italia. Fu anche l'unica rete televisiva italiana a trasmettere le due stagioni della serie australiana de "La Ragazza del Futuro", e l'unica a trasmettere la serie anime di Virtua Fighter, tratta da un videogioco della SEGA. Nel week-end venivano anche trasmessi lungometraggi. 

Nel 1996 subentrò Enrico Preziosi, primo inserzionista del circuito, e Junior Tv subì un restyling: i cartoni tornarono ad essere introdotti da dei piccoli prologhi realizzati in uno studio televisivo, come già accadeva nei primi anni dell'emittente. Questa volta, però, il taglio dato a questi interventi aveva un tono meno infantile e destinato ad un pubblico di teenager. In studio era anche presente una band, chiamata "Animali rari", che presentava delle cover tratta dal repertorio del rock. Scomparve anche la mascotte, Junior , un coniglio bianco vestito di rosso. Tra i conduttori del programma, chiamato Casa J, vi era anche una giovanissima Giorgia Surina, che ai tempi era un volto poco noto al grande pubblico, anche se già comparso in diversi spot televisivi e cartacei. Anche il logo storico del canale venne modificato e da "Junior Tv" il nome divenne "JTV" (nella stagione 96/97 appariva un logo giallo mentre da quella successiva comparve quello bianco con la scritta TV rossa, che rimarrà fino alla fine). 

In quel periodo JTV iniziò a trasmettere quotidianamente i Simpson: fino a quel tempo, la serie di Matt Groening era ancora considerata, in Italia, un prodotto di nicchia destinato a pochi appassionati. Infatti la serie andava in onda a singhiozzo su Canale 5 o Italia 1, a cadenza settimanale, e senza mai ottenere una collocazione stabile nel palinsesto, rimanendo relegata ad orari scomodi, come la domenica mattina. Pochi mesi dopo, Italia 1 iniziò a trasmettere i Simpson a cadenza quotidiana e in fascia pomeridiana, trasformando la serie, anche in Italia, in una trasmissione di culto, trasmessa ininterrottamente da 10 anni. Quindi, per un certo periodo, i Simpson andarono in onda, contemporaneamente, sui entrambi i canali. 

In quegli anni, JTV sperimentò, durante i weekend, la proiezione di OAV: tra questi vennero mandati in onda lungometraggi di Dragon Ball e I Cavalieri dello Zodiaco, anch'esso trasmesso senza censure, ma dopo pochi mesi le trasmissioni proposero solo repliche di quanto già trasmesso. Nonostante nei trailers si fossero viste immagini di Oh, mia dea!, quest'anime non venne mai trasmesso. Allo stesso modo, la rete iniziò a replicare anche i siparietti introduttivi tra un cartone e l'altro, e per più di un anno Junior Tv utilizzò immagini di repertorio, fino a quando non smise di trasmettere. Nello stesso periodo, Giorgia Surina era approdata su Mtv, ma l'emittente continuò a mandare in onda le repliche di Casa J che la vedevano tra i conduttori. 

Nel 1999 il circuito viene rilevato da Raimondo Lagostena della Profit e nell' ultimo periodo lo spazio quotidiano man mano diminuisce fino a che vengono mandate solo due serie animate nel tardo pomeriggio. Dall'1 ottobre 2003 vengono chiusi i contatti con le emittenti locali e il circuito viene inserito in Odeon TV, anch' esso della Profit a partire dal 2001. Viene trasmessa solo la versione televisiva del "Peanuts" e il logo viene persino usato per trasmissioni di ballo. Dopo un periodo però questi è scomparso. 

Tra i presentatori più noti si ricordano Giorgia Surina (divenuta poi nota al grande pubblico come VJ di MTV Italia), Vesna Luisi, Federica Fontana, Fabio Canino (che oggi lavora in Rai) e Raul Cremona. In alcuni programmi comparivano delle macchiette animate realizzate direttamente dall'emittente, fra cui "i PiùPazzi", "Splash", "JTv news", ecc..." 

L'articolo dimentica di aprofondire molte cose ( ci si potrebbe scrivere un libro) , in particolare il mitico e originalissimo "Baby Show" , il primo ( e mi pare unico) programma condotto da disegni animati creati da Guido Manuli 
Alcuni di essi sono diventati vere icone di quegli anni: chi non ricorda il bambino arancione con la tuba e il Cin Ciao Lin di "schelzo cinese" ? 
E il coniglio con i guantoni da box, mascotte della rete ? 
Forse non lo sapete, ma tuuti i personaggi del Baby show furono anche protagonisti di un cartone di mezz'ora dove erano studenti di una classe elementare e Cin Ciao Lin è il loro maestro! 
E i cartoni? 
Per anni Junior tv è stato lo scoglio degli appassionati di animazione ( soprattutto jap) per vedere dosi massiccie ( più di quattro ore nel pomeriggio!) film e serie oramai cadute nel dimenticatoio. 
Erano i tempi in cui, passare intere giornate davanti alla tv in stato vegetativo , valeva la pena. 
Oggi il suo posto e preso dalle reti di Sky, peccato che bisogna pagare per quello che una volta si vedeva gratis. 
Sarebbe interessante discutere dei motivi e delle scelte che hanno portato alla chiusura della rete, ma lascio ora la parola a voi (se vi interessa). 
Da parte mia, possiedo ancora la tessera di socio della rete, e anche se in ritardo, io dico, dal profondo del cuore, VIVA JUNIOR TV!!!

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