domenica 10 agosto 2014

Nasce canale Junior TV

Tra i network che hanno fatto la storia della televisione non poteva certo mancare la storica "Junior Tv" che ha fatto sognare tutti i bambini a partire dall'ottobre del 1985 come testimoniato dal seguente articolo de "La Stampa" datato venerdì 7 marzo 1986:E' un esercito di quasi otto milioni di teleutenti: ogni anno i pubblicitari spendono per loro, sulle reti private, almeno 60 miliardi e da pubblico indifferenziato è ormai diventato un vero e proprio target, un obiettivo verso cui destinare gli spot. Sono ragazzi tra i cinque e i 14 anni (per la precisione sono 7 milioni e 856 mila), ai quali è diretta una nuova iniziativa nel già affollato mondo dell'etere. L'ultimo network privato, nato a Milano all'inizio dell'anno, denuncia già con il suo nome, "Junior tv", l'obiettivo che si pone: conquistare l'attenzione dei giovanissimi con programmi confezionati apposta per loro. Le emittenti che hanno aderito al circuito sono ormai ventuno e l'esperimento negli ultimi giorni si è diffuso a quasi tutto il Paese, con una copertura del segnale di 76 province su 95. Dopo l'avvio delle trasmissioni, ad ottobre, nelle aree Nielsen 3 e 4 (Centro e Sud Italia) sono arrivate antenne un po' dovunque: a Nord ci sono Rete Piemonte, Antenna Tre Lombardia e Diffusione Europea (per Veneto e Friuli); al Centro hanno aderito Tele Romagna, Canale 6 (Toscana), Radio Teleuropa (Umbria), tre nel Lazio (TeleRoma 56, Tele Universo, TeleLazio) e due nelle Marche (Tvm Canale 51 e Teleriviera Sambenedettese). Nutrita anche la selva di antenne dell'area Nielsen 4: per Abruzzo e Molise, Tv1 Sulmona e TeleIsernia; in Campania, ReteSud e Tele Agro; in Calabria VideoSera 2; In Puglia, Antenna Sud; In Basilicata, Brt. Infine Il segnale è diffuso anche nelle isole: Tgs 2 e Tele Etna aderiscono per la Sicilia, TeleSardinia In Sardegna. Si tratta In genere di piccole emittenti locali, a volte di tipo provinciale o cittadino, che dalle 8 alle 13 del mattino e dalle 15 alle 19 del pomeriggio si sono impegnate a mandare in onda le cassette di "Junior tv", per un massimo di dieci ore al giorno, mantenendo i loro programmi in serata."Non è un vero e proprio network — spiega l'amministratore delegato della società, Danilo Orsini, l'Ideatore dell'ambizioso progetto — e nemmeno una sindacation in senso americano, perché "Junior tv" non ha comprato partecipazioni nelle antenne del circuito. Noi ci sentiamo una società di servizi per le emittenti affiliate, che delegano a noi la ricerca del programmi". Il palinsesto è diviso in quattro fasce:Più piccini, Robot, Avventura, Femminile sentimentale con lo scopo di catturare l'attenzione di tutti i ragazzini, attraverso i cartoons giapponesi, i classici di Walt Disney e Hanna & Barbera oppure con telefilm d'avventura. Quante probabilità ha "Junior tv" di conquistare l'audience dei super-minorenni e togliere spettatori a Berlusconi e alla Rai? Un sondaggio d'ascolto affidato alla "Promocentro" potrà presto certificare i risultati, per adesso l'ideatore del circuito sembra ottimista. Danilo Orsini ha un passato di pubblicitario: "In questo momento — dice con realismo —sconsiglierei la formazione di un nuovo "network televisivo omnibus", che richiede investimenti enormi. Il nostro è un discorso diverso, perché un pubblico limitato richiede finanziamenti minori. E io mi accontenterei, fra un anno, di aver conquistato il dieci per cento del mercato pubblicitario".

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